Disegno = Designo - Stefano Ascente
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Disegno = Designo

(…) Eppure le tavole sono sequenziali, ordinate, c’è un soggetto ordinatore, c’è dell’ordine. Ordo nel lessico latino – è Gianfranco Dalmasso a ricordarcelo – significa disposizione, schieramento (di truppe, di alberi, etc.) ma anche regolamento, misura. Ordinare si configura come gesto che implica legge, legame, (…) l’idea di un’azione, di un intervento attivo del soggetto ordinatore.

 

Anche nel caso del disegno ci troviamo di fronte all’idea di legame, di rapporto reciproco tra segni ed anche qui, di legame implicante un progetto, un intervento dell’attore del disegnare. Designare in latino, ma anche bezeichnen in tedesco, in inglese design, significano tracciare dei segni collegandoli in un insieme sensato, ma anche manifestare un’intenzione: designare, cioè nominare. In ogni caso un prendere posizione, un decidere (sto cercando di sintetizzare un complicato passo di Dalmasso).

AA.VV., Di-segno. La giustizia nel discorso, a cura di Gianfranco Dalmasso, Jaca Book, 1984

Dovremo imparare a riconoscere che le cose stesse sono i luoghi e non solo appartengono a un luogo. Un enunciato heideggeriano che ricordo grazie alla intermediazione amichevole di Christian Norberg-Schulz.